Il CLAMOROSO addio di ZIZOU porta CR7 al PSG

Tre UEFA Champions League, due FIFA Club World Cup, due UEFA European Super Cup, una Liga, una Spanish Super Cup. Sembra la bacheca storica di un prestigioso e blasonato club di livello internazionale, invece è “solamente” quello che Zizou Zinedine Zidane ha vinto durante il suo corso durato due anni e cinque mesi, alla guida del pluri campione d’Europa Real Madrid. Arrivato da leggenda sul campo, proveniente dallo staff dirigenziale di Florentino Perez, a sorpresa il 4 Gennaio 2016,  Zizou approda da coach esordiente sulla panchina dei Blancos. Da subito ci furono parecchi dubbi legati all’immediata preparazione per guidare un club di così immenso livello, ma già dopo pochissimo tempo, la stella francese ha smentito tutti sul campo, gestendo al meglio un gruppo formato da campioni di primo piano e subentrando a un Rafa Benitez non proprio entrato a pieno nei cuori del popolo madrinista. Zidane in poco tempo è riuscito a dare un lato esteta al gioco del suo Real, criterio fondamentale quando ci si esibisce al Santiago Bernabeu, rendendolo vincente, senza grossi grattacapi nel gestire l’intesa con i top player del club, vedi Cristiano Ronaldo. D’altronde, si può immaginare.. tra leggende ci si capisce. E ad oggi cosa può passare per la testa dell’unico allenatore nella storia ad aver vinto tre Champions League di fila? Magari un anno sabbatico, di riflessione, per poi riprendere in grande stile, seguendo le orme del suo amico e mentore Carlo Ancelotti. D’altro canto si prospetta la fine di un ciclo per i Galacticos, con questo annuncio shock che arriva non troppo dopo il semi-addio di CR7. Si,perchè a questo punto l’addio del’allenatore francese può essere la definitiva goccia che fa traboccare il vaso. Fino a ieri, complici alcune smentite durante la parata di festeggiamento in centro a Madrid, la posizione del portoghese era tornata salda tra file madriniste, ma dopo oggi le carte potrebbero nuovamente riposizionarsi in tavola, magari in un ufficio parigino. Inizia quindi il toto-allenatore in casa Blancos, e si sa che quando è in discussione una panchina così prestigiosa, le opzioni anche fantasiose non tardano a mancare. Per quanto riguarda la pista di casa nostra, si va da un Antonio Conte in rotta con il Chelsea, a un Sarri che scalpita per tornare in panchina. Pochettino ha sempre sognato il prato del Bernabeu da vicino e una soluzione “in casa” non è da escludere, con un giovane Josè Maria Gutierrez in arte Guti, pronto a riprendere le redini del Real alla guida, non più del centrocampo, ma di un intera città.

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