CUTRONE e CALABRIA non convocati da MANCINI. I motivi per non dimenticarli la prossima volta…

Può sembrare sia passato sotto traccia l’accantonamento  (ci auguriamo momentaneo)  operato in sede di convocazioni per la Nazionale dal neo selezionatore, Roberto Mancini, nei confronti di due dei baby inseriti nella rosa del Milan, parliamo di Patrick Cutrone e Davide Calabria. Non è stato invece trascurato ma esaminato dalla nostra Redazione, che ha inteso approfondire questa scelta, che il tecnico azzurro ha voluto ricondurre  e motivare l’esclusione con la semplice intenzione di non voler privare la rappresentativa minore, la Under 21, di due ulteriori elementi. Passi la benevola intenzione del ‘Mancio’, ma ci è sembrata poco sostenibile la tesi, oltremodo smontata dalle convocazioni che hanno riguardano altre giovani promesse nostrane o più noti giocatori in età avanzata, spariti da tempo da giro della Nazionale o orfani del campionato italiano e impiegati all’estero.  Patrick Cutrone, classe ’98, ricordiamo, reduce da un campionato di serie A  in cui è stato il solo rossonero ad arrivare in doppia cifra, con complessivi 18 goal stagionali, ha confermato la sua attitudine in fase realizzativa, siglando la rete con cui il Milan ha sconfitto venerdì scorso la Roma nei secondi finali della partita di San Siro.  Il giovaneattaccante pur entrando nei minuti finali ha come da sue caratteristiche saputo calarsi immediatamente nel clima della partita, dando libero sfogo alla sua rabbia agonistica, premiata dal goal vittoria, grazie anche al prezioso, sontuoso assist regalatogli da Higuain.  Anche le buone prestazioni di un classe ’96, Davide Calabria (coronate anche  dal goal in campionato a Napoli), terzino destro ma adattabile a sx, potevano far presagire una convocazione nella nazionale maggiore. Il difensore rossonero, lo scorso anno è stato più volte preservato da Mister Gattuso, che si è preso cura delle condizioni fisiche del ragazzo, vittima frequente di infortuni che ne spezzavano la continuità di rendimento e di collocazione stabile nella formazione titolare. Il difensore ha dato prova di brillantezza sulla fascia e di ottima corsa che unita ad una buona tecnica individuale gli ha consentito di essere più volte preferito al più esperto Ignazio Abate.  Non vedere inseriti nella lista convocati  i nomi dei due giovanissimi prodotti di un vivaio, tanto decantato e rimpianto da Roberto Mancini,  ha quindi generato le nostre perplessità: una competizione internazionale come la Uefa Nations League avrebbe potuto e dovuto contribuire all’esperienza di questi due ragazzi, fornendo un banco di prova a loro e all’allenatore, in una Nazionale che, reduce dalla ‘sventurata’ precedente esperienza, ha sempre lamentato di non avere le giuste opportunità di dare credito ai giocatori italiani, soffocati dagli impegni e priorità imposte dai loro Club. Escludere giovani promesse, ma ormai affermate, quali Cutrone e Calabria, nel caso specifico, non è stata un’operazione condivisibile ai più.  Sceglie Mancini, ma non sempre si può azzeccare le valutazioni. Speriamo che il ‘Mancio’ sappia in futuro prediligere la crescita dei meritevoli della Rappresentativa, a scapito della Under 21: Luigi Di Biagio, siamo certi, comprenderà… Forza Azzurri, comunque.

 

foto A Tutto Milan

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