Le PAGELLE rossonere di Dudelange – Milan 0-1 EUROPA LEAGUE

Reina 6 : Poco impegnato il portierone spagnolo, osserva la partita da spettatore, dettando in più occasioni le posizioni ai compagni.

Abate 5,5: Considerando l’avversario, ci si aspettava di più da tutti. Lui in primis non eccelle.

Caldara 6: In coppia con Romagnoli non sfigura, sfiora il gol di testa e nel finale galoppa verso la porta come un centrocampista mancato.

Romagnoli 6: Amministra la difesa con qualche grattacapo in più del previsto.

Laxalt 6,5: Spinge parecchio in fase offensiva, i polmoni non gli mancano. Ripiega bene e la personalità non gli manca.

Bertolacci 5,5: Il Mister ha creduto in lui tenendolo in rosa. Il centrocampista ex Genoa non fa nulla per essere preso in considerazione come un “papabile” titolare (dal 70° Kessie 6: entra e fa subito sentire il suo peso al centrocampo, la sua esperienza mette sicurezza alla squadra)

Bakayoko 6,5: Tiene bene la posizione, buoni spunti e movimenti, da rivedere contro avversari più temibili.

Jose Mauri 6,5: Il “nano” come viene definito dai sui compagni di squadra, gioca una partita di personalità, tentando in più di un occasione il lancio in verticale. Dopo questa prova potrebbe aver scavalcato qualche gerarchia. (dal 80° Calhanoglu 6,5: entra bene in partita, da un cambio di passo importante)

Castillejo 7: “El fideo” è uno dei migliori a fine partita. Corre, lotta, e concede l’assist per il vantaggio rossonero. Ancora poco concreto in certe occasioni, ma la stoffa c’è.

Higuain 6,5: E’ un Pipita nervoso, quello visto questa sera in Lussemburgo. Lui di certo è abituato a giocare partite più affascinanti, ma con il suo secondo sigillo consecutivo diventa sempre di più il trascinatore della squadra di Gattuso

Borini 5,5: La grinta non gli manca, il fiato neppure. Manca sempre quel tocco in più per incidere significativamente nel match. (dal 87° Halilovic: S.V.)

 

 

Gattuso 6: Le scelte sono esatte, quando affronti una squadra sulla carta così inferiore, è giusto sperimentare. Prima del vantaggio, ha già pronti i cambi per svoltare una partita, che andava chiusa molto prima.

 

Fonte foto: ilpost.it

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