Le PAGELLE neroazzurre di Sampdoria – Inter 0-1 5° GIORNATA

HANDANOVIC 6:  nessun intervento degno di nota, si fa trovare pronto nei poco angolati tiri blucerchiati.
D’AMBROSIO 6:  protagonista di entrambi gli offside che portano all’annulamento delle reti neroazzure, concede più spinte al ghanese per potersi concere al completamento della difesa a tre.
MIRANDA 6: gara positiva macchiata da un giallo. Fa rifiatare il suo collega De Vrij senza grandi patemi.
SKRINIAR 6,5:  marcar Quagliarella non è di certo un gioco da ragazzi ma Milan se la cava alla grande. L’ex doriano sta confermando di essere a tutti gli effetti un giocatore maturo ed insostituibile nello scacchiere Spallettiano.
ASAMOAH 6,5:  sempre attento in chiusura nelle diagonali degli esterni doriani, il più propositivo dei suoi, ottima prestazione sia in fase difensiva che in fase offensiva, dove gli viene giustamente annullato il gol che all’87esimo avrebbe portato in vantaggio la squadra neroazzurra.
VECINO 6:  buona partita e non semplice per l’uruguaiano che si dedica al lavoro sporco in mezzo al campo.
BROZOVIC 7:  partita epica del croato con 90 palloni toccati, lanci in verticale e padronanza nella gestione della manovra neroazzurra. Leader indiscusso della mediana in cui se ci aggiungiamo la rete vincente allo scadere si va vicini alla perfezione.
NAINGGOLAN 6:  prove d’intesa con Icardi non del tutto riuscite, cuore e grinta per il trequartista belga, non proprio una prestazione da ricordare anche se quando c’è da provare il tiro dalla distanza lui c’è. Gli viene infatti annullato il primo dei due gol non regolari su un bel tiro al limite dell’area.
BORJA VALERO (dal 83′) s.v.
POLITANO 5,5  fascia destra per rientrare e sfruttare il piede mancino, eperimento fallito: non crea mai la superiorità numerica dove viene sempre stoppato nell’uno contro uno.
PERISIC (dal 60′) 6 – ricompone per qualche minuto il tridente della passata stagione, altro piede rispetto alla sua prima stagionale in Champions.
CANDREVA 6,5:  primo tempo a sinistra e secondo tempo a destra. Antonio ritorna nel suo habitat naturale e la differenza si sente: più spinta e due tentativi ad impensierire Audero, prima con un palo su un tiro a rientrare e successivamente con un bel tiro al volo. Esce poco dopo. KEITA’ (dal 69′) 6 – entra in un momento critico della partita, non fa la differenza ma sbaglia poco, utile nel dare freschezza al reparto offensivo.
ICARDI 5,5: mai effetivamente dentro il gioco neroazzurro, si rende pericoloso su un colpo di testa dopo aver lestamente tagliato sul primo palo. Manca essenzialmente l’intesa con Nainggolan e forse un pò più di sacrifico nell’abbassarsi e partecipare di pù alla manovra, ma siamo sicuro che è ciò che gli chiede mister Saplletti?
SPALLETTI 6,5:  lascia per 9/11 la stessa formazione dell’impresa Champions. Inverte dopo un tempo le posizioni di Candreva e Politano preludio dell’entrata in campo di Perisic del quale non rinuncia neppure quando non è al 100%. Rifiata invece De Vrij. Il gioco stenta a decollare, da raffinare l’intesa Icardi-Naingollan, concede poco agli avversari nonostante nel primo tempo subisce qualche ripartenza di troppo. I cambi arrivano nel momento giusto dando linfa al reparto offensivo. Tolta l’etichetta di Icardidipendente occorre ora smuovere lo score dell’argentino che segna ancora zero.

fonte foto: internews1908.it

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