Le PAGELLE neroazzurre di Inter – Barcellona 1-1 Champions League

HANDANOVIC 6,5: Se con i piedi si conferma poco preciso, diversamente lo è con i guantoni: sventa qualsiasi pericolo gli capiti a tiro fino al gol in cui, onestamente, può far poco. Fortunato sul pallonetto di Suarez nel primo tempo, viene coinvolto più del solito per via delle poche idee dei  compagni.

VRSALJKO 5,5: Attento in fase di copertura, ma da rivedere in fase offensiva. Il problema questa volta non è la poca spinta, ma la qualità dei suoi cross da cui ci si aspetta molto di più: poco precisi e di conseguenza inutili. Questa sua principale dote andava sfruttata meglio.

DE VRIJ 5,5: Pesa l’errore sul pallone regalato a Coutinho che propizia l’azione che porterà al vantaggio blaugrana. Poco puntuale anche ad inizio gara quando calibra male un passaggio laterale e su un retropassaggio di testa un tantino rischioso.

SKRINIAR 8: L’incubo per tutti quei giocatori che passando dalle sue parti si sono ritrovati un muro di fronte. Letteralmente insuperabile, legge bene ogni situazione lottando e vincendo qualsiasi contrasto.

ASAMOAH 6: Il riposo nell’ultimo turno di campionato gli ha fatto bene e si vede. Una delle azioni più pericolose dei nerazzurri arriva proprio da lui quando, scaricando palla al compagno di fascia Perisic, se la va a riprendere in area di rigore, tirando e rischiando di segnare. Peccato che il gol non è proprio la specialità di casa. Sarà una delle sue pochissime discese in una partita contenuta. Si farà poi ubriacare dalla velocità di gambe di Malcom che costerà il vantaggio blaugrana.

BROZOVIC 5,5: Tocca meno palloni del solito e infatti il gioco dell’Inter risulta essere meno fluido. Un demerito ma anche il merito del centrocampo avversario che lascia pochi margini di manovra.
MARTINEZ (dal 85’) 6,5 : Decisivo a viziare l’azione che porta al pareggio.

VECINO 5,5: Partita complicata in mediana, più che prevedibile. Rispetto a Barcellona però l’uruguaiano si vede poco e gli inserimenti, efficace marchio di fabbrica, non arrivano. Sbuca però in area nel finale di gara, come da tradizione, dove il suo tiro deviato arriva a Icardi che pareggia i conti.

NAINGGOLAN 5: Che non fosse in condizione lo si era capito dopo pochi minuti di gioco, ma la coperta a centrocampo in Champions è corta e c’è da sacrificarsi. Sbaglia molto, anche il banale passaggio o stop che sia, dura per quel che può in un campo che non l’aiuta.  (dal 63’ BORJA VALERO 6,5: Qualcosa al suo ingresso è cambiato, l’Inter si tramuta più tecnica ed infatti arrivano gli spazi che erano venuti a meno nella prima parte, soprattutto sulle fasce. Regala un’apertura in mezza rovesciata strappa-applausi).

POLITANO 7: Difficile a spiegarsi, ma meglio il secondo tempo che il primo. Nella prima parte si limita a portar palla per quel che può ed ad aiutare in copertura mentre nella seconda parte si aprono gli spazi e lui è libero di impossessarsene. Vicino al gol di testa quando stacca in terzo tempo e quando, in area di rigore, tenta un tiro poi deviato. Fiato da vendere.  (dal 81’CANDREVA: S.V.)

PERISIC 6: Tante, tantissime cavalcata alla Perisic, peccato però che, stesso discorso del suo compagno terzino croato, i cross arrivano tutti in terra di nessuno. Corsa più fluida rispetto alle ultime uscite, ma troppo poco incisivo là davanti.

ICARDI 7: Partita delicata, giocata perlopiù con continue sponde di prima tenendo pochi palloni e preferendo la ripartenza veloce dei suoi. Ripartenze che però non verranno sfruttate. A ottimizzare qualcosa ci pensa lui, quando gli arriva il primo ed unico pallone in area di rigore.

SPALLETTI 6,5: Potenzialmente la miglior Inter che potesse mettere, anche con un Nainggolan recuperato in extremis ma ancora visibilmente non al top: con la coperta corta a centrocampo in virtù dei limiti UEFA e con il basso minutaggio che gli può garantire Borja Valero, c’era poco da inventarsi. Soffre e paga la disattenzione di De Vrij andando sotto a pochi minuti dal termine ma l’ingresso di Martinez (come nella trasferta di Ferrara) risulterà vincente e determinante ai fini del risultato.

 

Foto it.blastingsnews.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *