La missione di NAINGGOLAN: tornare al 100% per cambiare l’INTER.

Non può esser questo il giocatore su cui l’Inter e Spalletti hanno deciso di puntare per rifondare il centrocampo nerazzurro, carente delle caratteristiche che proprio il belga possiede: grinta, fisico, corsa, carattere ed esperienza. Da quando è arrivato all’Inter però, Radja, non ha mai dimostrato il suo reale valore, perlomeno in termini di continuità: la preparazione estiva interrotta a pieno regime e la ricaduta dell’infortunio avuta non molto tempo fa hanno fermato il roccioso Nainggolan, in un momento critico della stagione nerazzurra.
Fin qui, in campionato, ha lasciato il segno solo due volte, ma incisivo solamente a Bologna nel giorno del suo rientro dal primo infortunio. Il gol al Genoa infatti, arriva pochi secondi dopo il suo ingresso in campo e con il risultato già ben avviato.
In Champions, invece, timbra il cartellino a Eindhoven in quella che probabilmente rimane la sua migliore prestazione.
A complicare la situazione ci si mette la grandiosa prestazione di Zaniolo che, proprio contro la sua ex squadra, mostra tutte le sue qualità, portando a galla i dubbi sulla decisone di portare a termine una trattativa che ha visto da una parte l’Inter privarsi di uno, se non del più importante, gioiello della Primavera campione d’Italia e dall’altra la Roma cedere ad una diretta antagonista alla lotta Champions il suo giocatore più rappresentativo.
I discorsi e le sentenze si pronunceranno a fine anno, ma quanto può essere utile un Nainggolan non ancora in forma ottimale? L’Inter ha cambiato il suo modo di giocare iniziando a proporre un centrocampo più elastico, spostandosi dalla classica mediana col trequartista ad un centrocampo a tre, rispolverando Joao Mario e dando più minutaggio a Borja Valero.
A questa squadra però manca qualità, il cosiddetto “ultimo passaggio” e l’uomo che unisce il reparto centrale a quello offensivo. E Nainggolan è l’uomo che può ancora cambiare in meglio le sorti nerazzurre. Spalletti e San Siro lo stanno ancora aspettando.

foto inter.it

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