Il GENNAIO nerazzurro: BUU, il rigore di NAINGGOLAN, la grana PERISIC e l’ennesima falsa partenza

Si riprende dopo la sosta invernale e si comincia il giro di boa che vede l’Inter ancorata al terzo posto, a pochi passi dal Napoli battuto a Santo Stefano. Un mese apparentemente poco impegnativo ma che all’andata aveva visto l’Inter racimolare la pochezza di un punto, perdendo all’esordio contro la squadra di De Zerbi e facendosi rimontare di due gol dai granata. E con gennaio si entra nel vivo della Coppa Italia.

BENEVENTO 6-2, Coppa Italia: Partita surreale per atmosfera e risultato (tennistico). In un San Siro deserto causa sanzione  post Napoli gli uomini di mister Spalletti ci mettono poco, pochissimo, per entrare in partita e dominarla. Dopo pochi secondi infatti, Icardi trasforma dal dischetto un rigore generoso, mentre qualche minuito più tardi Candreva raddoppia. Dalbert chiude il primo tempo sul 3 a 0 mentre la doppietta di Lautaro Martinez (spostato prima punta) e la seconda rete di serata di Candreva chiudono un match che garantisce ai nerazzurri l’approdo ai quarti.

SASSUOLO 0-0: Partita fotocopia dell’andata, ossia Sassuolo protagonista del gioco e Inter spettatore non pagante del match. In uno stadio contornato da BUU (Brothers Universally United) e circa 11mila ragazzini, gli uomini di mister De Zerbi pressano, corrono, tirano e vanno vicinissimi al gol in almeno quattro occasioni limpide da gol: a negarglielo il solito Handanovic, l’unico nerazzurro a superare abbondantemente la sufficienza. L’ingresso tardivo di Martinez e quello senza grandi risposte di Nainggolan non cambiano le sorti dell’Inter.

TORINO 1-0: Sconfitta che pesa sotto ogni punto di vista. L’Inter non entra in campo, appare svogliata e senza idee: sfiora il vantaggio nei primi minuti di gioco con Martinez, poi tanta imprecisione. Con un inedito 3-5-2 gli uomini di Spalletti si presentano a specchio contro un maestro del modulo, l’ex Mazzarri. Le novità sono Dalbert tutta fascia e la coppia argentina come terminale offensivo, mentre Perisic siede in panchina, finito sul mercato, per sua stessa richiesta. Izzo sovrasta D’Ambrosio su corner ed è quanto basta per sconfiggere i nerazzurri che nel finale si vedono svanire ogni possibilità di recupero dopo l’espulsione ingenua di Politano.

LAZIO 1-1 (4-5 d.c.r.), Coppa Italia: Con un possibile derby andata-ritorno in semifinale l’Inter si fa sfuggire l’occasione per poter competere per un trofeo che manca dal lontano 2011 e per risollevare un momento tutt’altro che facile. Nel giorno della chiusura del calciomercato e della difficoltosa gestione di patate bollenti (Perisic su tutte) gli uomini di mister Spalletti non accennano reazione: Handanovic posticipa il risultato finale con tre interventi super, mentre i cambi di modulo e di intrepreti non fruttano il risultato sperato. Il pareggio dal dischetto di Icardi al 120esimo porta il match prima ai supplementari, poi ai rigori. Gli errori dagli metri di Martinez e Nainggolan completano la disfatta.

Fonte foto: gazzetta.it

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