BIAPRI: “La finale di UEFA del ’98 mi ha ispirato. PERISIC, che delusione! Stimo MAROTTA. Ora seguo anche l’INTER FEMMINILE”

A ‘CARTA CANTA’ in onda ogni lunedì pomeriggio sulle frequenze FM di Ballando Station One, è intervenuto Biagio Privitera, in arte Biapri, appassionato Youtuber nerazzurro, che dal lontano 1998 condivide l’emozioni della partita filmando il pre, il durante ed il post match. Ci ha parlato della nascita della sua passione e di cosa ne pensa del momento che sta attraversando l’Inter.

Eri presente nell’ultima trasferta a Torino del 27 gennaio?

Non ero allo stadio perché ho voluto dare maggior visibilità all’Inter Femminile, assistendo alla dodicesima vittoria su dodici partite. Ho visto la partita in televisione, mentre tornerò al Meazza per Inter-Bologna il 3 febbraio.
Sono rimasto estremamente deluso, perché abbiamo rivisto la partita dell’anno scorso. Siamo andati sotto e non siamo più riusciti a riprenderci, nonostante si sia cambiato modulo e giocatori.

Quando e da dove è iniziata la tua passione nel condividere i momenti che vivi fuori e dentro lo stadio?

La mia prima occasione è  stata nel maggio del 1998, in occasione della finale di Coppa Uefa vinta contro la Lazio per 3 a 0. Partii da Mosca e per una fortunata coincidenza mi ritrovai in vacanza a Parigi per una settimana nella città in cui si disputava appunto l’incontro. Provai a fare il video con la videocamera preparando successivamente un dvd per degli amici interisti ed, inconsapevolmente, riscosse un enorme successo. Con la nascita di Youtube ho poi iniziato a caricare i video su internet, anche se ero presente occasionalmente in Italia causa lavoro peccando quindi di continuità.
La mia media negli ultimi due anni invece è di 40 partite all’anno.
Il formato è andato evolvendo e di conseguenza anche la lunghezza è aumentata, in cui per molti video si arriva fino a quasi un’ora. Oltre ai video su Youtube sono presenti anche album fotografici su Facebook e Instagram.

Cosa ne pensi della gestione attuale della nuova società e del caso Perisic?

Stimo Marotta e sono molto contento del suo arrivo. Sono rimasto invece amareggiato che un giocatore che prende milioni di euro a metà stagione se ne voglia andare, perfino con un l’allenatore che ha sempre puntato su di lui. Ci vorrebbero più giocatori che fanno bene al calcio come ad esempio l’ex capitano nerazzurro Javier Zanetti.

Fonte foto: calcioepassione.org

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