Le PAGELLE nerazzurre di Cagliari-Inter 2-1. 26° GIORNATA

Handanovic 5,5: Serata complicata per il capitano nerazzurro che subisce un gol su spizzicata vincente di Ceppitelli leggermente deviata da Perisic e un tiro di prima di Pavoletti su cui rimane pietrificato. Graziato dall’errore di Barella dal dischetto si invola nella prima parte di partita su un colpo di testa di Joao Pedro.

D’Ambrosio 5,5: Le spinte laterali arrivano quasi sempre dal suo lato anche se l’azione che porta al gol non lo vede coinvolto direttamente.

Skriniar 5: Forse la partita peggiore da quando veste il nerazzurro. Inneggia un duello aereo con Pavoletti contro cui non sempre ha la meglio e regala la punizione che porterà al gol del vantaggio per una sua poco provvidenziale uscita palla al piede. Il fallo all’ultimo istante di gara che porta al rigore poi fallito da Barella è un errore che non ci si aspetta da lui.

De Vrij 5: Impreciso sulla marcatura che porterà al gol Pavoletti, in difficoltà sui continui inserimenti degli esterni avversari che mandano in tilt l’intero reparto nerazzurro.

Asamoah 5,5: Spinge poco ed è sfortunato a trovare un Perisic non tanto “terribile”. Viene sacrificato per portare la linea difensiva a tre (dal 83’ Candreva: s.v.).

Vecino 4,5: Corpo estraneo in mezzo al campo in cui questa volta incide poco sia sulle incursioni che nelle zone nevralgiche del gioco dove di solito ci mette almeno un po’ di grinta per sopperire ai limiti tecnici (dal 68’ Borja Valero 5,5: cerca di dare un po’ più di ordine ad un centrocampo disordinato. Spreca malamente un’occasione dentro l’area mandando alto il pallone dopo una buona finta).

Brozovic 4,5: Serata da dimenticare per il croato che spiazza tutti già ad inizio ripresa quando sbaglia un paio di passaggi facili facili. Impreciso anche nelle aperture che lo porteranno ad essere meno lucido del solito beccandosi un giallo su una ripartenza avversaria (dal 87’ Ranocchia: s.v.).

Nainggolan 6,5: L’unico ad avere un po’ di idee e spirito di iniziativa nel centrocampo nerazzurro. Qualche difficoltà nel difendere il pallone anche perché quelli del Cagliari pressano come se si stessero giocando una finale. Regala l’assist vincente a Martinez.

Politano 5: Ha l’opportunità di andare al gol ma a tu per tu con Cragno non angola il tiro a sufficienza. Sarà l’unico vero grande sussulto di una partita giocata sottotono stranamente giocata per tutti i 90 minuti.

Perisic 5,5: Ha la colpa di non tenere Ceppitelli sul gol del vantaggio avversario. Partita con pochi spunti e meno pericolosità del solito, passo indietro.

Martinez 7: Gli arrivano gli stessi palloni che arrivavano ad Icardi nell’ultimo periodo, ossia pochi. Quei pochi però li gestisce bene, difendendo palla riesce sia a portare Politano davanti alla porta che a segnare con un gol da vero rapinatore d’area: incornata vincente dopo un ottimo taglio sul primo palo. Il palo e Cragno gli evitano la doppietta personale.

Spalletti 5: Ripropone per 10/11 gli stessi di Firenze nonostante giovedì ci sia da giocarsi l’Europa League. Poche idee in mezzo al campo e gli esterni non incidono. Gli unici a salvarsi sono Nainggolan e Martinez che tocca pochi palloni ma tutti di ottima qualità. Nel finale fa quel che può con i cambi cambiando modulo passando a tre dietro e mettendo Ranocchia come prima punta pronto a fare da torre. La squadra gioca male non reagisce al risultato e non porta a casa nemmeno un punto.

Fonte foto: businessonline.it

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