Luca SERAFINI:”BAKA e KESSIE potevano risparmiarsela, ma ora basta…GATTUSO avrebbe in testa un altro MILAN, ma… Sono innamorato di PAQUETA’. Attenzione a MOURINHO all’INTER”.

La Redazione di ‘ CARTA CANTA’ durante la puntata di lunedì 15 aprile ha ospitato al telefono Luca Serafini, grande firma, giornalista e scrittore (l’ultima sua opera, il romanzo Lady Stalker. ed. Albatros). Con il noto tifoso rossonero abbiamo parlato della vicenda Bakajoko _ Kessie, del momento dei rossoneri, del possibile cambio modulo, della lotta per la qualificazione in Champions e del futuro allenatore dell’Inter…

Che idea ti sei fatto dell’episodio che ha visto protagonisti, loro malgrado, Kessie e Bakayoko?

“Devo dire che si è scatenata una guerra di tastiere francamente stucchevole.. Non mi sono fatto alcuna idea, al di là che sia stata una stronzata, che i due giocatori si potevano risparmiare. Avevo riso anni fa per un attimo al cartello esposto da Ambrosini, ma era ubriaco sul pullman su cui girava la squadra per i festeggiamenti. Trovo queste cose fuori luogo, ma finisce lì. Acerbi ha chiuso tutto l’accaduto, per fortuna”.

“Come giudichi le ultime prestazioni del Milan?

“I rossoneri stavano vivendo una mania di persecuzione una volta tipica degli interisti, ma ci sono stati episodi discutibili a Genova come a Torino. La partita con la Lazio è stata decisa comunque non da semplici episodi, ma dalla mossa tattica di Gattuso in cui la Lazio non ci ha capito nulla”.

Hai visto quindi la possibilità di applicare un modulo diverso?

“Ho sempre detto che nelle corde di Gattuso, per quello che posso dire che mi ha raccontato, c’è un altro Milan e un altro assetto tattico che era quello del trequartista dietro le due punte, ma gli sono sempre mancati gli interpreti. Oggi c’è un filo di disponibilità in più da parte di Suso. Spesso gli dico, da tifoso, che lo spagnolo non può giocare sempre vicino al guardalinee…Non capisco però i cali verticali che questo giocatore ha sempre ad un certo punto della stagione e di questo dovremmo forse un giorno parlarne. Purtroppo i giocatori in rosa non sono ideali ormai da anni per un centravanti del Milan, da quando c’è Suso . Sono innamorato fradicio di Paquetà, un giocatore che sa giocare a calcio, ha testa e gambe ma avrebbe bisogno al suo fianco un centrocampista dai piedi buoni. Ecco perchè avrei voluto un Biglia al meglio della condizione e due di gamba, come Laxalt e Conti.

Come vedi il Milan nell’ottica della conquista del posto utile alla Champions?

“Ho visto il Milan in controllo almeno settantacinque minuti a Torino, quella squadra arriverebbe in Champions. L’Inter non ha un vantaggio che costituisca un bottino sufficiente. Alla fine credo che la lotta per il quarto posto riguarderà i rossoneri e la Roma.

Credi nell’ipotesi Conte sulla panchina dell’Inter?

“E’ indubbio che le parti si siano incontrate, ma so per certo che la parte finanziaria della Società, degli sponsor, capitanata da Tronchetti Provera spinga per Mourinho. Se poi, come si dice, la spunta chi mette il grano… Il ciclo di Spalletti mi sembra obiettivamente concluso, dati i fatti particolarmente gravi accaduti e poi non è che i risultati ottenuti…”.

Foto golditacco.it

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