80:47, quando il DESTINO si chiama CHAMPIONS LEAGUE
Quando la pazzia chiama l’Inter risponde. Minuto 80, secondo 47. Stesso denominatore comune di una Champions da agguantare, che sia essa a San Siro o a Roma. Nella capitale Vecino “la prendeva”, alla Scala del Calcio Nainggolan, a porta sguarnita, la insacca a fil di palo. L’Inter torna nell’Europa che conta, per il secondo anno consecutivo, e può riproporre lo slogan “a riveder le stelle”.
Un caso, una coincidenza, un destino che riappare lungo il tortuoso cammino nerazzurro in una stagione da montagne russe, con poche certezze, tanti addii e la voglia di ritornare a primeggiare tra le big del calcio mondiale.
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