F.COLLOVATI: “TOTTI? Ci vuole rispetto, un giorno tornerà. MERCATO MILAN? Fare cassa sarà necessario. CONTE non farà rivoluzioni. CHIESA? La FIORENTINA non può tenerlo”.

Durante la trasmissione ‘Carta Canta, di lunedì 17 giugno, in onda sulle frequenze di Ballando Station One, è intervenuto Fulvio Collovati, ex calciatore fra le altre di Milan, Inter; Roma e Genoa, nonchè Campione del Mondo nel ’82, opinionista, conduttore televisivo e ospite fisso a “Quelli che il calcio”. La Redazione ha chiesto a Collovati un parere sull’addio di Totti alla Roma, sul mercato in uscita del Milan, su Cutrone, sulla nuova Inter di Conte, sul destino di Icardi e di Federico Chiesa.

Che idea di sei fatto ora nel momento in cui Totti ha ufficializzato l’addio alla ‘sua’ Roma?

“E’ una scelta da rispettare, perchè difficile trovare un giocatore che rappresenti per una squadra e per una città quello che rappresenta Totti, che va oltre ogni logica. Mi sembra sia stato uno sfogo, più che una conferenza, Si tratta di un malcostume di non considerare le capacità tecniche di chi ha giocato e di fare solo valutazioni di carattere finanziario. Credo che Totti rientrerà in Società con una nuova Proprietà perchè questa è destinata a vendere e verrà coinvolto nuovamente”.

Quale pensi sia la cosa migliore per Cutrone, tra restare al Milan o trovare un’altra destinazione?

“Il meglio per me sarebbe che restasse al Milan, perchè con le competizioni da affrontare e con l’idea che Giampaolo schieri le due punte, le sue possibilità di impiego aumentano. Io preferirei fare venticinque partite al Millan che trentotto in squadre inferiori. Le due punte devono però essere messe in condizione di segnare: ho visto lo scorso anno che in certe partite a Piatek non arrivava un pallone…”.

Il Milan avrà probabilmente la necessità di cedere alcuni pezzi pregiati. Se dipendesse da te, tra Donnarumma, Suso, Kessie e Cutrone chi lasceresti andare?

“Io, (sorride ndr)non li lascerei andare, purtroppo il Milan ha problemi legati al Fair Play Finanziario… I più indiziati sono Donnarumma e Suso, poi tornerà Andrè Silva, ci saranno altri investimenti, ma la Società ha necessità di fare cassa. In porta ha comunque Reina e Plizzari e cedendo Suso andrebbe ad acquistare un altro centrocampista, come Torreira, oltre ad aver già ingaggiato Krunic”.

Secondo te Conte dovrà rivoluzionare la formazione oppure continuare il progetto iniziato?

“Non credo proprio che rivoluzionerà la squadra, cambierà tre, quattro giocatori. In difesa ci sarà Godin, a centrocampo Barella e in attacco dipenderà dalla vicenda Icardi. Ci sarà Dzeko probabilmente e se arrivasse Lukaku, allora sì, che in attacco ci sarebbero cambiamenti importanti”.

Riuscirà quindi l’Inter a vendere Icardi?

“Non è facile rispondere, una volta la Società, proprietaria del cartellino, ti mandava via quando voleva… Ora se vogliono mandarti via, ma tu sei proprietario del tuo contratto e puoi dire di fermarti e fare un dispetto… Ma il mercato è ancora lungo, può essere un problema ora, ma se arriva un’offerta importante alla fine lui va… Il problema Icardi è nato tutto con la questione della fascia di capitano tolta a Icardi”.

Il campionato europeo Under 21 vede coinvolti giovani che ormai sono titolari della Rappresentativa maggiore. Tra questi, Federico Chiesa. Rimarrà a Firenze?

“Credo difficilmente rimarrà, andrà alla Juve o all’Inter. Il giocatore ora comanda e se Chiesa va da Commisso a dire che lo vogliono Real, Barcellona o altre squadre del genere.. Non basterebbe nemmeno un ingaggio importante, perchè contano anche le ambizioni e le motivazioni in questi casi”.

foto 90min.com

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