4-3-3, BIGLIA al centro, Paquetà MEZZ’ALA e LEAO ESTERNO in AVANTI. Come sarà il nuovo MILAN di PIOLI?

Manca poco al prossimo match che vedrà i rossoneri affrontare in casa il Lecce, di un Filippo Falco sempre più in grande spolvero e soprattutto , sarà l’esordio del nono allenatore in sei anni sulla panchina di via Aldo Rossi, Stefano Pioli. L’ “insegnante” ,come si è definito in conferenza stampa il mister emiliano, è già al lavoro nel centro sportivo di Milanello, dove in una settimana già trascorsa, ha conosciuto i giocatori (quelli non impegnati con le nazionali) sia sul lato tecnico che su quello mentale. A differenza della passata gestione, ci sarà una linea più precisa e convinta, sia per quanto riguarda il modulo di gioco, si va sulla conferma del 4-3-3, sia per quanto riguardo gli uomini impiegati, continuando a insistere sui nuovi investimenti forniti in estate da Gordon Singer. Spazio quindi nella formazione titolare per Theo Hernandez, reduce da un gol e una prestazione convincente in quel di Genova. Leao, uno dei migliori in campo nelle recenti e non entusiasmanti prestazioni dei rossoneri, sarà l’esterno giovane e talentuoso, che oltre a essere letale in area di rigore, dovrà aiutare ed assistere uno spento e sfiduciato Piatek. Novità degli ultimi giorni invece è Mattia Caldara, rientrato in gruppo dopo il lungo periodo sfortunato, potrebbe insidiare in ordine di gerarchia, Musacchio e Leo Duarte. In porta confermato e blindato Gigio Donnarumma, sempre più simbolo della squadra e certezza nella Nazionale, che ha raggiunto la fase a gironi dell’Europeo con tre giornate d’anticipo. Pochi esperimenti dunque, archiviata definitivamente l’idea trequartista, mai del tutto digerita dalla squadra, Suso sarà il titolare sulla destra a detta del nuovo tecnico ex viola. Capitolo Paquetà: il mister gli ha affibbiato il ruolo di mezz’ala, avendo comunque la possibilità di poterlo avanzare a partita in corso, in questa evenienza il turco Calhanoglu potrebbe lasciargli il posto. La regia, reparto molto discusso e annebbiato degli ultimi periodi, rimane un tabù. Meglio puntare sull’ intraprendente ma acerbo Bennacer, o rivitalizzare un esperto Lucas Biglia, che nella sua Lazio dirigeva diligentemente il centro campo? La parola ora, passa al tecnico, ormai ex interista.

fonte foto: milan live

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