Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Ludogorets 2-1. RITORNO SEDICESIMI EUROPA LEAGUE

Padelli 6: Pronto e reattivo nell’unico intervento in cui è chiamato in causa. Sul gol non è sua la principale colpa.

Godin 6: Riesce a spingersi oltre le sue caratteristiche andando a forzare la giocata in impostazione. Disattento però sul gol che porta in vantaggio gli ospiti.

Ranocchia 6: Da buon capitano silenzioso qual è guida la linea difensiva sia a tre che a quattro. Su un corner va pure vicino al gol.

D’Ambrosio 6: È sulla destra che l’Inter spinge di più nel primo tempo e questo grazie anche al suo duplice lavoro (dal 76’ Bastoni: S.V.)

Biraghi 6,5: Il gol dei bulgari parte per il troppo spazio lasciato proprio dall’esterno italiano che però trova il modo di farsi perdonare. Sigla il gol del pareggio e gioca con una certa costanza.

Eriksen 6,5: Si vedrà poco però quando la palla passa tra i suoi piedi accade sempre qualcosa di pericoloso. È suo l’assist per Biraghi.

Valero 7: Come all’andata mostra le sue doti da play davanti alla difesa. Non ne sbaglia una.

Barella 6: Conte ci rinuncia poco anche quando può scegliere. Anche lui vicino al gol ed evita un giallo che gli poteva costare la gara successiva (dal 46’ Brozovic 6: Minutaggio importante in vista di domenica).

Moses 6: Spinge tanto e rimedia un mezzo rigore che l’arbitro gli nega. La personalità non gli manca.

Sanchez 7: Catalizzatore di pallone nella fase offensiva nerazzurra. Trova sempre la giocata e si sente sempre più in fiducia. Solo la traversa gli nega il gol.

Lukaku 6,5: Si mangia un gol a inizio partita ma si sa che a lui piacciono più i gol difficili. Segna di testa dopo una carambola con Iliev che nella ripresa gli devia un tiro sul palo (dal 62’ Esposito 6: Il tempo ci dirà il suo vero valore che non si può giudicare da una buona apertura a campo aperto).

Conte 6,5: Deve far trovare le giuste motivazioni ad una squadra con un piede e mezzo già agli ottavi, contro un avversario modesto e pure senza pubblico. Ruota bene i suoi uomini e nonostante lo svantaggio iniziale riesce a portarla sui binari giusti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *