Le PAGELLE nerazzurre di Juventus-Inter 2-0. RECUPERO 26° GIORNATA

Handanovic 6: Quanto mancava all’Inter lo si capisce dai due decisivi interventi che respinge durante il primo tempo. Poi incassa due reti, una con una ravvicinata deviazione e l’altra troppo angolata da arrivarci.

Bastoni 5,5: In marcatura si perde due volte De Ligt sugli angoli e lascia in gioco Dybala nell’azione che porterà al gol proprio l’argentino. Dei tre dietro però è l’unico a provare ad allargare il gioco.

De Vrij 5,5: Impreciso nelle uscite palla al piede e troppo morbido nella marcatura in area su Ramsey che è libero di girarsi e approfittare di una sua piccola deviazione ed andare al gol. Sfiora il gol di testa.

Skriniar 5: Arranca quasi sempre in ritardo su Ronaldo che, anche un po’ furbescamente, lo porta al cartellino. Frenetici tentativi offensivi sul finale da terzino destro.

Young 6: Risponde presente nelle due fasi ma non si ritrova mai nelle condizioni ottimali per spingere.

Barella 5,5: Prova a verticalizzare e a infastidire il centrocampo bianconero ma è sempre fuori tempo nelle sue giocate (dal 59’ Eriksen 5,5: Da capire bene la sua collocazione e a questo punto anche la sua condizione perché questo non può essere il vero Eriksen. L’Inter avrà modo di aspettarlo perché quel solo tiro alto di poco sopra la traversa per adesso è troppo poco).

Brozovic 6: Primo tempo di qualità nel quale riesce nell’intento di far girare la squadra con i tempi giusti. Cala pesantemente nella ripresa rimediando anche un giallo per un brutto fallo di frustrazione.

Vecino 5: Troppo morbido nell’inseguire Matuidi che con facilità arriva sul fondo per innescare il gol del vantaggio. Tanta confusione e poca garra.

Candreva 6: È tra i più propositivi e lo si capisce riguardando le azioni a fine partita. La pericolosità dell’Inter passa dalla sua corsia e dai suoi piedi (dal 74’ Gagliardini 6: Incide poco nel match ma regala buone indicazioni per il futuro. Con lui l’Inter trasforma il 3-5-2 in 4-3-1-2. Poco cambia però per le sorti della partita).

Martinez 4,5: È da qualche settimana che del vero Toro non si hanno più tracce e le assenze ingiustificate iniziano a farsi sentire.

Lukaku 4,5: Quasi sempre anticipato e mai pericoloso. L’Inter davanti non crea nulla e la colpa va principalmente ai suoi due attaccanti (dal 77’ Sanchez: S.V.)

Conte 5: Tiene botta durante il primo tempo e ben riparte nel secondo. Peccato però che vada sotto nel suo momento migliore. Da quel momento l’Inter scompare così come le idee di giocatori e mister stesso. In una partita clou troppi pesci fuor d’acqua e a mancare è soprattutto la cattiveria.

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