Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Torino 3-1. 32° GIORNATA

Handanovic 5: La paperissima non influisce sul risultato perché lo sprint è nerazzurro. Bene invece sulle occasioni di Ansaldi prima e Verdi poi.

Godin 7: Era tra i più pimpanti già nelle precedenti uscite. Il gol è il giusto premio per chi, come lui, non ha avuto lo spazio che meritava (dal 76’ Skriniar: S.V.).

De Vrij 6: Belotti gli scappa in un paio di occasioni ma il Torino costruisce poco e niente.

Bastoni 6: Ha il piglio giusto per affrontare nel migliore dei modi il match.

D’Ambrosio 5,5: In quel ruolo non è una novità e ne approfitta vista l’assenza di Moses e la stanchezza di Candreva. Punta poco e male non riuscendo a creare la superiorità numerica chiesta dal tecnico (dal 72’ Candreva 6: Spreca l’occasione per il quarto gol).

Brozovic 6: Non ci sono semafori rossi da bruciare e lui gestisce con tranquillità la mediana tra la fisicità del centrocampo granata.

Gagliardini 6,5: Ha quel pizzico di voglia in più rispetto ai suoi compagni.

Valero 6: È lui la novità di formazione. Mette a sedere nuovamente Eriksen giocando 90 minuti ad alti ritmi.

Young 7: Solito instancabile non più tanto “young”. È suo il gol che da inizio alla rimonta (dal 72’ Biraghi 5,5: Un giallo e poco altro).

Sanchez 7,5: È letteralmente ovunque ma anche questo non è più una sorpresa. Gli manca il gol ma non la generosità: manda in rete Godin e Martinez.

Martinez 7: Il suo gol un po’ fortuito mette in cassaforte 3 punti e un po’ di sicurezza nell’inedito attacco nerazzurro (dal 83’ Eriksen: S.V.).

Conte 6,5: Voleva risposte e le ha ottenute ripartendo dalle poche certezze in rosa tornando al 3-5-2. Uomini contatti viste le solite assenze alle quali si aggiunge quella di Lukaku. Domina la partita nonostante si ritrovi incredibilmente sotto per una papera del portiere. Buona la reazione dopo l’intervallo e questa volta nessuna beffa nel finale.

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