Le PAGELLE rossonere di Inter-Milan 1-2. 4° GIORNATA SERIE A.

Donnarumma 6,5: Sempre sicuro ed affidabile, in una partita che lo vede raramente protagonista. Sul gol non ha colpe.

Calabria 6: Piccola sbavatura in occasione del gol di Lukaku che riapre momentaneamente il match, per il resto è sempre lucido e sbaglia pochissimo.

Kjaer 6,5: Oggi ha un cliente argentino difficile che lo mette alle strette in più di un’occasione, ma regge bene all’urto.

Romagnoli 6,5:Il capitano si riprende la fascia e le responsabilità, a discapito di chi temeva in un rientro rischioso proprio nel derby. Personalità.

Theo Hernandez 5,5: Hakimi lo mette subito in difficoltà, non è la sua miglior partita anche se poi cresce nel finale.

Kessie 7: Partita impetuosa dell’ivoriano, fisicamente è devastante, gli avversari gli letteralmente rimbalzano addosso senza scalfirlo minimamente. (dal 87° Tonali: S.V.)

Bennacer 6,5: Sempre più imprescindibile, abbina forza fisica ed elasticità e anche un grande prospetto come Sandro Tonali, con lui davanti nelle gerarchie dovrà sudare parecchio.

Rafael Leao 7: D’ambrosio non lo contiene mai, a tratti è imprendibile, poi impreziosisce la sua prestazione con un assist al bacio per il suo mentore svedese. Gioiello (dal 62° Krunic 6: Pioli crede in lui e viene ripagato con una prova di sostanza nelle fasi finali del match)

Saelemaekers 7: Il guizzo con cui riparte dalla sua metà campo, nello sviluppo del secondo gol è un capolavoro. Grande scoperta della società e merito del mister che ha sempre creduto in lui. (dal 62° Castillejo 6,5: Utile alla causa, entra con il piglio giusto)

Calhanoglu 6,5: Ogni sua verticalizzazione va a buon fine e anche se nella partita più importante, manca fantacalcistimente parlando un suo “bonus”, è sempre una spina nel fianco per gli avversari.

Ibrahimovic 7,5: Le parole per definirlo ormai stentano, trentanove anni appena compiuti, una quarantena da Covid19 alle spalle da pochi giorni e due gol nel derby che sancisce la vittoria dei rossoneri dopo quattro anni. Immortale.

Pioli 8: Il “normalizzatore” è diventato il “risolutore”. Con lui la squadra si trova a meraviglia, il suo Milan dopo quattro giornate è primo a punteggio pieno, con un derby vinto contro la candidata numero uno al titolo. E pensare che qualche mese fa aveva le valige in mano..

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