Le PAGELLE rossonere di Genoa-Milan 2-2. 12° GIORNATA SERIE A

Donnarumma 6,5: Decisivo su Scamacca nel finale e a conti fatti, per mantenere il primato solitario in classifica.

Calabria 7: Altra grande prestazione per il terzino bresciano, impreziosita dal primo gol in campionato.

Kalulu 6: Brutto e cattivo tempo per il giovane difensore francese, si perde Destro sull’incornata del 2-1, poi rimedia trovando il suo primo gol con il Milan e riportando il match in parità.

Romagnoli 6: Come per il suo compagno di reparto, partita a due facce, stasera l’attacco ligure gli da parecchio filo da torcere, suo però, l’assist a Kalulu che vale il pareggio.

Dalot 5,5: Sostituire Theo Hernandez, dopo avere negli occhi ancora la splendida doppietta di San Siro, è un impresa alquanto ardua, benino dietro, ma in termini di spinta inesistente.

Kessie 6: Fa il suo, anche se è eviente il calo di freschezza e lucidità, avrebbe bisogno di riposo.

Tonali 6: Buona la fase di interdizione, partita di sacrificio, forse a volte ancora troppo timido. (dal 77° Diaz 6,5: Entra con il piglio giusto e da l’idea di poter pungere da un momento all’altro)

Calhanoglu 6,5: Risulta essere sempre il più pericoloso dei rossoneri, anche in una serata dove tira poco in porta, suo l'”assist” per la conclusione vincente di Calabria.

Castillejo 5,5: Non è mai veramente pericoloso, difatti viene sostituito dal mister nel secondo tempo. (Dal 54° Saelemaekers 6: Corsa e voglia di fare li davanti, in un momento cruciale del match)

Leao 5: Mai propositivo e cercato poco dai compagni, sembrava essere tornato nel suo mood “sbragatezza”.

Rebic 5,5: Avrebbe l’occasione di realizzare un super gol, peccato per la poca freddezza una volta davanti a Perin. Manca ancora il primo sigilillo stagionale e per uno che di mestiere fa la punta, ciò risulta fondamentale. (dal 54° Hauge 6: Sfiora il gol alla “hauge” per pochissimo, entra comunque meglio rispetto al Parma)

Pioli 6,5: La sua squadra regge ancora il colpo, ancora in rimonta, ancora sul punteggio di due a due, nonostante queste due partite non fossero così proibitive sulla carta, ne vengono fuori due pareggi d’oro, considerando le assenze pesantissime.

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