Le PAGELLE dei LEONI: Pro Vercelli – Renate 3-0 – 22° GIORNATA SERIE C.

SARO 6,5: Dimostra sempre più padronanza del ruolo. Risponde alla grande nelle poche occasioni in cui è impegnato nella prima frazione.

Hristov 7: Fornisce l’assist a Costantino, con uno schema collaudato. prestazione di valore.

Masi 7: Il capitano si erge da baluardo della propria difesa con una prova davvero di spessore.

Auriletto 6,5: Un mezzo punto in più per l’attenzione e abnegazione dimostrata. Una sola sbavatura. (dal 86′ Parodi s.v.)

Gatto 6: Ci piacerebbe vederlo più dentro l’azione e non limitato ad una gran corsa e chiusure. (dal 65′ Clemente 6: entra quando la partita è in controllo della Pro. Rimane più che un’alternativa).

Nielsen 6,5: Il suo lavoro, si sa, è di grande sostanza. Se la Pro non corre grossi pericoli è anche merito suo…

Emmanuello 6: Si vede meno di altre volte, ma ci mette concretezza a dispetto della ormai nota eleganza. (dal 79′ Awua s.v.)

Iezzi 7,5: Una delle sue migliori prove, condite da due assist al bacio e da chiusure puntuali e ripartenze. Cosa pretendere di più?


Rolando 6,5: Gioca in un ruolo non suo, ma ci mette tanta tecnica, grinta e voglia di tornare quello di mesi fa.

Della Morte 7: Ancora in rete, stavolta di testa, mostra grande capacità con i piedi e tecnica sopraffina. Conclude anche un paio di volte da fuori, come vuole il Mister. (dal 65′ Costantino 8: Due goal in poco più di venti minuti, bastano a dargli il voto migliore. Non segnava da un anno e la rabbia mista all’esplosione di gioia giustifica l’ammonizione per essersi sfilato la maglia bianca. Segna da rapace e trasmette voglia di sognare…


Zerbin 6: Non è nel suo miglior periodo, prende anche un’ammonizione a evitare una ripartenza, dopo aver perso palla. Entra nell’occasione del terzo goal. Lo aspettiamo… (dal 86′ Romairone s.v.)

Modesto 8: Ridisegna il suo attacco, chiedendo sacrificio a Rolando e sfruttando la vena di Della Morte. La squadra riflette la sua grinta e concentrazione. La partita perfetta, forse. Costantino lo ripaga della scelta e coraggio di inserirlo a risultato in bilico. Aveva detto di giocare per vincere. Lo ha fatto.

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