Le PAGELLE rossonere di Milan-Inter 0-3. 23° GIORNATA SERIE A.

Donnarumma 6: Può poco in questa debacle collettiva, interviene tempestivamente quando chiamato in causa.

Theo Hernandez 5,5: Vede sfrecciare in più occasioni le ali nerazzurre dal suo lato di campo, in compenso si rende pericoloso nell’area avversaria, però non basta, sembra mancare nelle partite che contano.

Kjaer 5: L’attacco nerazzurro li davanti fa quello che vuole e il danese non sembra essere lucido in più di un’occasione.

Romagnoli 4: Di sicuro Lukaku se lo sognerà di notte per un bel pò di tempo, in campo non lo vede mai e aumentano sempre più i dubbi, rispetto un salto di qualità che avrebbe dovuto fare anzitempo nella sua carriera.

Calabria 4,5: La peggior partita della stagione per il terzino bresciano, Perisic lo sovrasta e davanti non si vede mai.

Tonali 5: Il centrocampo rossonero risulta non pervenuto, manca di personalità e dinamismo, nonostante Handanovic gli neghi un gol che avrebbe potuto dargli una spinta motivazionale in più. (Dal 67° Meitè 6: Entra in una situazione alquanto difficile e contribuisce come può nel proseguo del match)

Kessie 5: In evidente calo fisico rispetto ad un girone d’andata stratosferico, se la squadra risulta troppo passiva, è anche per la sua assenza determinante a centrocampo.

Saelemaekers 5: Pochi guizzi e troppo prevedibile in alcune circostanze, un abisso rispetto le sue prestazioni di qualche mese fa. (Dal 67° Leao 6: Pochi guizzi e giocate, la situazione del resto non ha aiutato.)

Calhanoglu 5: Non ancora al 100% a livello fisico, tenta di creare qualcosa soprattutto nel secondo tempo, ma ogni tentativo è vano.

Rebic 5: Poca sostanza e pericolosità al quale si aggiungono dei dribling troppo sterili, sembra la controfigura di quel giocatore ritrovato del post lockdown.

Ibrahimovic 5,5: All’Inter ha sempre fatto male, questa volta Handanovic gli nega la gioia, la sfida con Lukaku è persa e certifica la giornata no sua e dei rossoneri. (Dal 75° Castillejo 6: Entra con lo spirito giusto, ma il risultato ormai è pregiudicato)

Pioli 6: Scelte di formazione a parte, la sua squadra ha perso lo smalto del post lockdown e questo ormai è consolidato. Ciò non toglie, al grande lavoro svolto e la posizione attuale in classifica è comunque sia in piena linea con gli obiettivi stagionali. Giovedì al Meazza contro la Stella Rossa, per andare avanti in Europa, quella che un tempo era l’habitat ideale dei rossoneri.

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