Le PAGELLE dei LEONI: Pro Vercelli – Sudtirol 2-1. PLAYOFF NAZIONALI.

Saro 8: Si dice che il portieri è lì per parare…Ecco, lui fa un intervento che potrà rivelarsi decisivo.

Hristov 6: Ha un po’ il freno a mano tirato, ma non ha sbavature.

Masi 6,5: Vigile e deciso come sempre, peccato per l’ammonizione che lo escluderà dal ritorno.

Auriletto 6: A volte in difficoltà, ma alla fine sufficiente. Grinta ne ha da vendere. (dal 46′ Iezzi 6,5: Vederlo solo subentrare non è semplice da accettare, ma lui risponde sempre presente. Una pedina fondamentale nello scacchiere del Mister).

Clemente 7: Un’altra partenza a razzo che non si esaurisce nel corso della partita. Tanti spunti anche di qualità. (dal 80′ Bruzzaniti 6: Rientro positivo, ci sarà bisogno anche di lui).

Awua 7,5: Il migliore in campo. Testa alta, interdizione e impostazione della manovra. Inesauribile. Manca solo la gioia del goal.

Emmanuello 7: Quando la visuale si apre davanti a lui, calcia e prende sempre la porta. La punizione è un capolavoro per eleganza e precisione. (dal 80′ Nielsen 6: A centrocampo quando c’è da fare un tipo di lavoro lui non si tira indietro. Contiene e lavora in interdizione).

Gatto 6: Bene nei minuti iniziali, poi si perde e il suo apporto viene a scemare. (dal 46′ Blaze 6,5 Non era semplice entrare in quel ruolo, lui mostra applicazione e si prende anche qualche licenza in fase offensiva).

Rolando 7: Il rigore sbagliato lo avrebbe potuto cancellare dalla partita. Lui rimane nel match e si esalta nei dribbling e nelle rifiniture. Una risorsa per questo playoff.

Zerbin 6: Ancora troppo ad intermittenza. La squadra ha bisogno del suo estro per continuare a sognare. (dal 75′

Comi 6,5: Sta bene, si vede. Lui sfianca gli avversari e Rocco li finisce (dal 75′ Costantino 7: Si vede già da come entra sempre in campo, deciso e caparbio. Il destino gli mette sul dischetto il rigore dell’ex, che lui con forza scaglia in porta).


Modesto7,5: Ancora un’ottima prova di carattere e di prestazione. Vuole vincere la partita e cambia ancora in corsa. Forse si poteva dare una chance a Della Morte

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