Le PAGELLE rossonere di Atalanta- Milan 0-2. 38° GIORNATA SERIE A.
Donnarumma 6,5: Sicuro nelle uscite aeree, per il resto i bergamaschi non lo impensieriscono praticamente mai.
Calabria 6,5: Molto attento in copertura, contro degli avversi temibili sulle fasce. Avrebbe meritato qualche considerazione in più da parte di Mancini, dopo l’ottima stagione.
Tomori 7: Concentrazione ai massimi livelli per l’inglese di proprietà del Chelsea, se l’attacco più prolifico della serie a non si rende troppo pericoloso, è anche merito suo. E ora testa al suo riscatto.
Kjaer 7: Sugella una stagione straordinaria, contro la squadra che lo lasciò andare via forse troppo frettolosamente, punto cardine della retroguardia rossonera, su cui si baserà il futuro prossimo.
Theo Hernandez 6,5: Bravo a guadagnarsi un rigore vitale per l’andamento del match, ogni tanto qualche sbavatura, ma contribuisce a riportare la qualificazione Champions tanto sperata.
Bennacer 5: Una delle note stonate dei rossoneri, impreciso e frettoloso in diverse situazioni, che avrebbero potuto danneggiare i suoi compagni. (Dal 61° Krunic 5,5: Impatto nel match abbastanza anonimo)
Kessie 8,5: Che dire? il giusto epilogo di una stagione straordinaria da parte del presidente, chiude con uno score personale di tredici gol, si prende il palcoscenico su quel campo che lo lanciò ai riflettori prima dell’approdo in rossonero e diventa di fatto, uno dei migliori in circolazione nel suo ruolo.
Saelemakers 6,5: Molto sacrificio, in una partita dispendiosa dal punto di vista atletico, sempre utile alla causa. (Dal 79° Dalot S.V.)
Diaz 6: Non una prestazione memorabile, ma tanti buoni guizzi a dar fastidio alla squadra di Gasperini. (Dal 61°Meitè 7: Cambio di passo, fisico e qualità per il giocatore in prestito dal Torino, il suo riscatto a una cifra abbordabile sarebbe un buon affare)
Calhanoglu 6: Si vede oggettivamente poco, però è protagonista nelle circostanze dei due rigori fischiati ai rossoneri.
Leao 6: Primo tempo abbastanza anonimo, vittima di una manovra di gioco non proprio congeniale alle sue caratteristiche, netto miglioramento nella ripresa, con palo annesso. (Dal 79° Mandzukic: S.V.)
Pioli 7,5: Dopo il passo falso con il Cagliari, non era per nulla facile rialzare la testa e immergersi in un match assolutamente proibitivo, lui però prepara la partita perfetta, tenendo testa al miglior attacco della serie a e pungendo in ripartenza. Il secondo posto finale, è sicuramente il giusto premio per una stagione straordinaria, che ha visto i suoi ragazzi dominare per lunghi tratti il campionato, riuscendo finalmente ad ottenere la qualificazione Champions, che mancava da otto anni.