MODESTO lascia la PRO VERCELLI. In bocca al lupo, CICCIO, uomo vero e sincero dentro e fuori dal campo.

La notizia era nell’aria da settimane, la si avvertiva e sfiorava nel corso nelle tante conferenze stampa di questa lunga, sofferta ma gratificante stagione calcistica vissuta dalla Pro Vercelli. Alla guida dei ‘Leoni’ c’era lui Francesco Modesto, calabrese da Crotone, poi trasferito a Cosenza, carattere forte e poco mansueto (qualche cartellino rosso gli è piovuto addosso pure quest’anno…). Abbiamo apprezzato ‘Ciccio’ come lo chiamano affettuosamente gli amici (o coloro con cui ha confidenza e noi abbiamo il piacere di esserlo) come tecnico capace e motivatore eccellente. I suoi ragazzi lo rispettavano e tanti lo adoravano, non era semplice con tanti giovani e una rosa che il mercato di gennaio la Società gli aveva sapientemente allargato, obbligandolo a scelte difficili ed esclusioni illustri, mantenere in tutti capacità di concentrazione e dedizione. Mai una critica per i suoi ragazzi ma parole di stima e ringraziamento, così come verso la Dirigenza e tutto lo staff, da Presidente a magazzinieri e medici, tutti venivano spesso indicati dal Mister come simbolo dell’unione di un gruppo forte che non si è più nascosto dietro obiettivi minimi e pur sempre onesti, ma che a un certo punto ha voluto e creduto nel sogno che poteva realizzarsi. Mister Modesto regalava a noi addetti ai lavori i momenti migliori e gli aneddoti veri e schietti a microfoni spenti. Confesso che i post conferenza stampa erano speciali, minuti e minuti in cui ‘Ciccio’ si apriva a noi dedicandoci lezioni di calcio puro e di racconti di vita professionale, a sconfinare in un privato che ne esaltava la persona onesta e sincera che alcuni di noi, a parte chi lo viveva quotidianamente, hanno avuto modo di ammirare. Ora lo aspettano altri palcoscenici, lo seguiremo da lontano con il sorriso che sapeva regalarci e ricambiare lontano dalle telecamere, quello con cui accoglieva ogni volta la sua famiglia e i suoi amici ogni fine partita, comunque fosse andata. Come è giusto che sia. Arrivederci, Mister.

foto cartacanta

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