Le PAGELLE nerazzurre di Inter-Juve 1-1. 34° GIORNATA

Handanovic 6: La sua serata è tranquilla per i primi 45 minuti poi inizia a complicarsi nella ripresa soprattutto quando rimane pietrificato dal tiro di Cristiano Ronaldo che vale il pareggio bianconero.

D’Ambrosio 6,5: Supera la prova del nove nella serata che lo mette di fronte a Cristiano Ronaldo e Bernardeschi. Le sue poche spinte sono comunque importanti in particolar modo quando decide di cavalcare la sua fascia in stile Maicon.

Skriniar 6,5: Attento e preciso come gli era successo all’andata contro avversari di tutto rispetto.

De Vrij 6,5: Annichilisce gli avversari bianconeri a modo suo lasciando ben poche sbavature nel match andando vicino al gol di testa.

Asamoah 6,5: In crescita come nelle ultime partite. Buona prova dell’unico ex bianconero che riscatta così la deludente gara dell’andata.

Brozovic 6,5: Torna lui e l’Inter ricomincia a girare. Perno fondamentale della mediana nerazzurra anche se non segue il movimento di Cristiano Ronaldo che si libera per il tiro vincente del pareggio.

Vecino 6: I suoi inserimenti garantiscono un maggior peso nell’area avversaria, peccato che questa volta i cross siano veramente pochi. Parte in mediana per finire trequartista alle spalle di Icardi prima e Lautaro poi.

Nainggolan 7,5: La partita quasi perfetta arriva contro l’avversario da lui più sentito. Corsa, grinta e qualità nel centrocampo che da tanto tempo lo stava aspettando. Il gol che piega le mani a Szczesny è una meraviglia (dal 74’ Borja Valero 6: Passa in regia insieme a Brozovic avanzando Vecino trequartista puro).

Politano 6: L’assist quasi involontario per il gol di Nainggolan è l’unico vero grande sussulto offensivo dell’esterno ex Sassuolo questa volta più impegnato in copertura contro l’avversario di serata: Alex Sandro (dal 79’ Joao Mario: S.V.).

Perisic 6,5: Più attivo del solito mostra la qualità di cui l’Inter aveva bisogno. Solo Szczesny gli impedisce la rete dopo aver scambiato con Icardi in area di rigore avversaria.

Icardi 6: Una sola vera occasione da gol e tanti palloni resi giocabili ai suoi compagni. Questa volta non purga la sua vittima preferita (dal 82’ Martinez: S.V.).

Spalletti 6,5: Gara preparata molto bene e dominata per almeno 70 minuti. Nainggolan gli regala una delle prestazioni più importanti e di qualità da quando è arrivato a Milano.
Poi come spesso succede l’Inter cala e lascia campo agli avversari che riescono a pareggiare la gara con una giocata di Cristiano Ronaldo. Risultato complessivamente giusto anche se, viste le numerose azioni del primo tempo, può risultare stretto ma comunque utile ai fini della qualificazione in Champions.

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