G. CAPELLI (Il ‘BARONE’):”GATTUSO lasciato solo. LEONARDO, che delusione. SCANDALOSA la retrocessione della PRIMAVERA! Saremmo andati in Champions se…

Nel corso della puntata di ‘Carta Canta’ di lunedì 27 maggio scorso , in onda sulle frequenze FM di Ballando Station One, la nostra Redazione ha raggiunto al telefono Giancarlo Capelli, noto come ‘Il Barone’, rappresentante storico della Curva Sud rossonera. Con lui abbiamo rivisto il finale di stagione del Milan, analizzato le sensazioni dei tifosi, fatto un bilancio, parlato di prospettive future, di Inter e della disfatta della squadra Primavera.

Quali sono state le tue sensazioni, il giorno dopo la partita di Ferrara che ha annullato i sogni Champions rossoneri?

“Io ne ho viste tante, ma sono sempre uno che lotta e crede. Però l’avevo detto, in stagione abbiamo perso punti banalissimi e stupidi. Mi sono risvegliato con l’amaro in bocca, temendo gli sfottò, ma bisogna crederci sempre”.

La Curva è stata vicini alla squadra fino all’ultimo, cosa ti senti di dire?

“Non solo la Curva, tutti i tifosi che hanno seguito quest’anno la squadra in trasferta sono da elogiare, perché erano veramente tanti. Se questi giocatori avessero dimostrato almeno il 50% dello spirito di sacrificio mostrato dai loro sostenitori non avremmo avuto problemi ad arrivare in Champions”.

Ci sembra di capire, Giancarlo,  che ci siano molti rimpianti da parte tua, è così ?

“Mi rammarico perché nelle ultime quattro partite abbiamo fatto dodici punti… Dopo il Derby è successo qualcosa, anche se devo dire che io mi accontento di pareggiarli… Quello che non mi va giù e’ il pareggio di Parma: non puoi prendere un goal al 82′ minuto, su una punizione che non doveva essere nemmeno provocata.  A Ferrara ho visto un bel Milan, che ha creato parecchie occasioni, mentre ci sono state partite in cui per un tempo intero non abbiamo tirato in porta!”.

Vedendo la partita dell’Inter, il finale con l’Empoli, che giudizio ti sei fatto nel confronto tra le due rose?

“La Curva nerazzurra era arrabbiatissima nei confronti della squadra, l’Inter è stata fortunata, a un certo punto aveva quattordici punti in più delle rivali e che le hanno consentito alla fine di andare in Champions. Sul fatto che l’Inter avesse una rosa superiore, è soggettivo. A me Spalletti comunque non è mai piaciuto, ha fallito. Ritengo Icardi un grande giocatore e un grande centravanti e confesso lo avrei visto bene al Milan. Ho notato che quando i campioni vanno in contrasto con i tifosi non rendono come dovrebbero, guardate anche cosa era successo a Donnarumma, mentre ora è più tranquillo”.

Alla fine che stagione è stata quella dei rossoneri?

“Penso che con i giocatori che aveva  Gattuso, la stagione è positiva. Questi non avrebbero nemmeno fatto le riserve qualche anno fa. Io sono un malato, mi piace avere le magliette dei giocatori, ma se mi chiedi quale maglia avrei preferito  ricevere quest’anno non me ne viene in mente una, salvo quella di Piatek dei primi tempi. Ieri hanno lanciato le maglie, ma io le ho lasciate francamente agli altri. Credo invece che siano mancati un po’ i Dirigenti, soprattutto dopo il Derby.

Cosa ti aspetti invece adesso da questa Società ?

“Mi aspettavo che Leonardo facesse di più, che prendesse in mano la situazione dopo l’episodio tra Kessie e Biglia. La tifoseria non era contenta della squadra. Qualcuno si aspettava messaggi piu’ eclatanti, che facessimo sentire la nostra incazzatura, ma guarda caso dopo Bologna si è ricominciato a vincere… Gattuso è stato lasciato troppo solo, ma aveva a che fare ci trenta teste diverse e non era semplice”.

Ti preoccupa sentire parlare solo di plusvalenze, per una Società come il Milan?

“Quando sento dire che forse è meglio restare fuori dalle Coppe è chiaro che mi preoccupo… Sono cambiati i tempi però, anche se vedere il Milan fuori dalla Champions da tanti anni fa male. Così come è scandalosa la retrocessione della squadra Primavera, passa inosservata, ma qualcuno dovrà prenderne atto. In questi momenti difficili il pubblico milanista deve essere unito, perché il tifoso e’ il primo giocatore in campo. Mai mollare”.

foto picdeer.com

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