COPPA ITALIA, CI SIAMO! Sarà FINALISSIMA? La RIVINCITA PAQUETA’. CALABRIA a sinistra, IBRA non va a TORINO.

Ci siamo, stasera alle ore 21.00, si torna al calcio giocato con la Coppa Italia, o meglio Coppa Italia Coca Cola, frutto dell’accordo appena instaurato con il brand americano e che come novità avrà la possibilità di partire con la formula dei cinque cambi a disposizione e la disputa dei calci di rigore, direttamente dopo i novanta minuti regolamentari. Una competizione che fino a poco tempo fa veniva definita di poco rilievo e utile solamente per far rifiatare i giocatori dei club, in vista di trofei più ambiziosi, ma che mai come ora può diventare fondamentale soprattutto tutto per la squadra guidata da Stefano Pioli. La pressione sarà tanta, in ballo c’è una finale che per i rossoneri può valere una stagione e le motivazioni non dovrebbero di certo mancare. Reduci da una partita d’andata giocata da vero Milan, questa sera, come già ampiamente risaputo, mancheranno nello scacchiere tattico del tecnico emiliano due pilastri imprescindibili, Ibra e Theo Hernandez. Ha fatto discutere e non poco, il colloquio intrapreso in settimana al Centro Sportivo di Milanello, tra l’amministratore delegato Ivan Gazidis e la squadra, che ha chiarito (c’è chi dice, con un tempismo non perfetto) il discorso legato alla decurtazione stipendi relativo al periodo di sospensione per il Covid 19. L’ex Arsenal, ha voluto iniettare nuova linfa e carica emotiva, sia per il presente che per l’immediato futuro, cercando di allontanare provvisoriamente alcune ombre e rumors relativi al cambio di gestione. Ha fatto poi scalpore la presunta frecciata di Zlatan Ibrahimovic al manager sudafricano, colpevole di non aver dato le giuste attenzioni all’ambiente in un momento così delicato. Polemiche a parte, lo svedese stasera non sarà presente a Torino, a causa delle rigide norme anti-Covid, messe in atto all’Allianz Stadium. Tornando agli undici di gioco, tante le novità , con un Ante Rebic destinato al ruolo di unica punta, con la curiosità di osservarlo senza il punto di riferimento svedese al suo fianco. Dietro di lui agiranno Paquetà, Bonaventura e Calhanoglu. Il brasiliano è chiamato a una prova di grande maturità e riscatto, reduce da una preparazione attenta e puntigliosa a Milanello, contro una delle squadre più forti in Europa sarebbe il palcoscenico perfetto. Il reparto difensivo sarà quasi esclusivamente italiano, con la sola eccezione di Kjaer. Banco di prova importante per Calabria in una posizione atipica sulla sinistra. La parola al campo, finalmente.

Fonte foto: calcio news 24

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