VIOLA forza 5. Per gli HEARTS è notte profonda.


Scoccano le ore 18.45 ed in quel di Firenze va in scena la partita fra Fiorentina ed Hearts valevole per matchaday 4 di Conference League.

La squadra di Robbie Neilson, parte subito col piede sull’acceleratore. Il numero 29 Humprys preferito a Shanklands al minuto 1 di gara fa partire un fendente che si schianta contro palo, brividi per la squadra di Vincenzo Italiano reduce dallo 0-4 contro la Lazio in Campionato. Squilli di tromba, Hearts nei primi 5 minuti subito aggressivi cercando di segnare il gol in Europa League che manca da 1 mese, segnato al Riga in Lettonia.

Sugli sviluppi dalla destra, Cristiano Biraghi confeziona un cioccolatino prelibatissimo per Jovic che con un’incornata da vero numero 9 la deposita in rete fecendo esplodere di gioia i 15 mila del Franchi. 5 minuti di gioco, Viola in vantaggio, che subito dopo altri 10 minuti trova il 2-0. Biraghi questa volta da uomo gol, pennella e spennella sotto il sette una punizione dal limite dell’area, che va a togliere le cosiddette ragnatele dalla porta. Viola in controllo totale del match, subito, nei primi 20 minuti e palla in cassaforte, a centrocampo Barak e Mandragora giganteggiano mentre gli Hearts annaspano, ed è proprio su un’incursione di Antonin Barak, che la squadra di Vincenzo Italiano trova il 3-0, con leggera deviazione di Stephen Kinglsey. I tifosi della Viola, esultano per la terza volta, occasione troppo ghiotta per non far partire il coro della Viola, Vincenzo Italiano si congratula con i suoi, Robbie Nielson si dispera in panchina, passivo troppo pesante, ma si sa questo è il calcio, il calcio dà, il calcio toglie.

Da annotare un tiro di poco a lato al 27 esimo di Humprys, imbucato da un ispirato Barry Mckay. Neanche il tempo di comprendere l’accaduto che sugli sviluppi di una bella azione sulla destra Kouamè innesca un bel contropiede, palla in mezzo, velo di Jovic e Nico Gonzalez in aria piccola, tutto solo la deposita in rete, 4-0 il passivo e tutti a prendere un bel thè caldo. Fine primo tempo…Fiorentina 4- Hearts 0

Al Franchi, dopo intervallo, Vincenzo Italiano si concede 2 cambi, fuori Jovic, autore del primo gol, 2 gol in 2 partite contro gli Hearts e dentro Saponara, con Kouamè spostato come punta centrale e fuori Rolando Mandragora, palo clamoroso colpito da limite dell’area ad inizio primo tempo e dentro Alfred Duncan. Negli Hearts, Rob Neilson corre ai ripari, subito dentro due cambi, e tutti in difesa, Kiomurtzoglou per Forrest e Smith per Grant per cercare di arginare le scorribande viola e per contenere il pesante passivo finora imposto dalla squadra di Italiano.

Ciak, si replica, imbucata di Barry Mckay per Humprys che stavolta NON sbaglia al minuto 50, e la deposita dolcemente in rete con un bel tiro angolato. 4-1 tifosi degli Hearts che esultano come se stessero loro vincendo, ma si sa da quelle parti si fa e si celebra così.

Hearts che comunque durante i primi 10 minuti della ripresa ci credono, continuano ad attaccare ma con risultati insperati, la Viola è lì, addormenta il gioco, contiene e Hearts sono costretti ad indietreggiare per poi giocare per vi’s laterali ma senza mordente. Non succede nulla di eclatante, solo un paio di sostituzioni da parte degli Hearts, Shanklands in, Humprys, autore del gol out e Henderson per Mckay. 

Minuto 77, rigore per la Fiorentina atterrato in area Saponara, rigore fischiato dall’arbitro croato Ivan Bebek. Dal dischetto si presenta Nico Gonzalez e trova la personale doppietta. 5-1 Fiorentina e Franchi in festa, tifosi degli Hearts ammutoliti. 

Risultato più che messo in cassaforte e Vincenzo Italiano si concede altri 2 cambi, fuori Barak e Biraghi per Alessandro Bianco e Lorenzo Venuti, che si fa subito ammonire per proteste e per una reazione scomposta nei confronti dell’arbitro. 

Ultimi squilli di tromba Kouamè per Arthur Cabral, sono gli ultimi scampoli di una partita giocata a senso unico, il senso unico della Viola che momentaneamente si trova seconda nel girone di Conference League a 7 punti, dietro il solo Istanbul Basaksehir. Impresa da titani invece per gli Hearts che rimangono a 3 punti dopo 2 sconfitte consecutive contro la Viola in terra Gorgie ed al Franchi.Finisce qui, dopo 2 minuti di recupero.Parte il coro dello stadio ‘O Fiorentina, O Fiorentina’. Cala il sipario.Fiorentina 5 Hearts 1

Da Firenze è tutto

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