Felix ARGIERO (speaker AC MONZA):”Che emozione annunciare il goal di PESSINA! Vivo il pre partita tra la GENTE. Quella volta in cui GALLIANI mi disse…”.

Martedì 15 novembre a ‘MonzA’ , la trasmissione dedicata a AC Monza, curata dalla redazione di CARTA CANTA, da Estenews e Lea Production in onda sulla pagina CARTA CANTA FB, sul canale youtube ESTENEWS e sul canale 79 – ONE TV del DTT, l’ospite in studio era Felice Argiero, ‘Felix’, lo speaker ufficiale dei biancorossi nelle partite allo U-Power Stadium. Con Argiero abbiamo parlato della preparazione alle partite, della Festa Promozione, delle emozioni vissute alla lettura delle formazioni, degli annunci in occasione dei goal realizzati e dell’incontro con Galliani e Berlusconi.

Partiamo dal capitano Matteo Pessina, che contro la Salernitana ha realizzato il suo primo goal in serie A davanti al proprio pubblico, a distanza di sette anni, dalla partita contro il Pordenone, allo stesso minuto, nella stessa porta… Ci racconti la tua emozione nell’annunciare il goal?

“Senza dubbio una grandissima emozione, il nostro Capitano, partito da Monza qualche anno fa che da ragazzino realizzò il suo primo goal contro il Pordenone e che io annunciai. Ogni volta che lo incontro vivo qualcosa di particolare, così come quando quest’anno, annunciando le formazioni ho letto il suo nome per la prima volta dopo il suo ritorno”.

Una curiosità, che si è ripetuta domenica scorsa, il tuo congedo finale con il pubblico, a partita conclusa, ce lo ricordi?

“Il saluto finale, fondamentale quando si vince: Forza bagaj, più tre points! E poi c’è il motto del Presidente Berlusconi: chi ci crede, vince”.

Hai avuto modo di conoscere da vicino il Presidente Berlusconi, ci racconti un aneddoto?

“Ho avuto modo di conoscerlo nel corso della cena di Natale con la squadra, nel periodo antecedente la pandemia. Una bella emozione, conoscere persone che hanno costruito la storia del calcio mondiale”.

E invece a proposito di Galliani, cosa ricordi con piacere?

“Un episodio che si riferisce alla preparazione della Festa Promozione allo U-Power, lo scorso maggio. Mentre studiavamo i dettagli, Galliani mi disse di farla dal campo, la presentazione di ogni giocatore. All’inizio ero teso, poi sono andato da solo, bellissimo. Al termine l’Amministratore Delegato mi si avvicinò e mi disse che aveva avuto ragione, che era andato tutto benissimo. E’ stato fantastico, con la sensazione di avere a fianco una persona che trasmette sicurezza”.

Come cresce la tua tensione nelle ore che precedono la partita? Come ti avvicini alla tua postazione in tribuna stampa?

“Mi piace passeggiare tra la gente, osservare le famiglie che si avvicinano allo stadio, mi ricorda quando mio padre mi portava a vedere il Monza, oppure con i miei amici, come Marco Ravasi, che da anni ormai è entrato nella Società AC Monza. A quel punto ho già preparato e studiato formazione e squadra avversaria e quindi mi dedico a questo rituale. In auto ad esempio, invece ripeto, gridando, i nomi, annuncio il goal, sperando di non dare troppo nell’occhio (sorride, ndr). Salito in tribuna stampa , preparo i messaggi che riguardano l’Evento, il match sponsor”. E poi, sentire diecimila persone che ti seguono e ti accompagnano nell’annuncio del nome del giocatore che ha realizzato il goal è un’emozione unica”.

Come è cambiato annunciare un goal in serie C e invece ora urlarlo in serie A?

“Una sensazione fantastica sentire che tutto lo stadio partecipa alla lettura delle formazioni o nell’annuncio del goal biancorosso, cercando di coinvolgere il pubblico e divertirci tutti insieme”.

Una partita che ricordi con piacere, tra le tante?

“Beh quella con il Pisa, la finale Promozione, nonostante il goal del due a uno pisano finale, che interpretai come un segnale per farci mantenere l’attenzione al ritorno. Non andai a Pisa, ma festeggiai poi in Città tra i tifosi”.

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