Il Presidente P. PINCIROLI: “Lo scorso anno poca sintonia tra i giocatori. Siamo ambiziosi, non vendo”. F. CELIENTO (A.D.): ” Occorre INVESTIRE, non spendere”. A. CASELLA (D.S.): “Tutti abbiamo sbagliato. Il nuovo MISTER? Ancora nessun contatto”.

Venerdì 1 giugno nella Sala Stampa ‘Alberto Dalmasso’ dello stadio Piola di Vercelli si è tenuta una conferenza stampa indetta dalla Società Pro Vercelli, a tracciare il bilancio della scorsa stagione e proporre le linee di azione della prossima. Presenti il Presidente onorario Franco Smerieri, il Presidente Paolo Pinciroli, la vice Anita Angiolini, il D.S. Alex Casella, l’A.D. Francesco Celiento, il Club Manager Gianluca Pinciroli e il neo Team Manager Mattia Rolfo. Il patron Paolo Pinciroli ha preso per primo la parola analizzando con molto ardore la stagione passata, partita con ben altri propositi rispetto a quelli di fine campionato. Un ultimo mese da lui definito travagliato al termine di una stagione deludente. Ha poi ringraziato il tecnico Gardano, capace di ricreare compattezza in una rosa che si era smarrita… Il premio riservato a Gardano è stata la nomina a Responsabile del Settore Giovanile Pro Vercelli. Pinciroli si è soffermato su quelli che sono stati comunque i costi fissi di gestione di una rosa importante, con alcuni ingaggi pesanti e che a causa dei risultati poco felici non è stata supportata dall’ingresso di sponsor. Il marchio ‘Pro Vercelli’ necessita di richiamo all’esterno, ha detto il Presidente, che ha voluto comunque precisare che gli errori sono stati di tutti, che la Proprietà rimane ambiziosa mentre sono del tutto infondate le voci relative ad una cessione. La Società tornerà ad investire nel settore giovanile, andando alla scoperta di talenti ancora non noti. Pinciroli ha ammesso che è mancata la sintonia tra i vecchi e i nuovi nella scorsa stagione, ma che sarà un obbligo fare meglio il prossimo campionato e ha investito il figlio Gianluca di un ruolo più di responsabilità che richiederà anche una sua più assidua presenza a Vercelli. L’assenza prolungata di Comi? Certo, inutile negare, ha ammesso il Presidente che il bomber (ancora non del tutto recuperato) avrebbe probabilmente risolto in anticipo i guai di fine girone. Francesco Celiento, Amministratore Delegato, ha poi introdotto il concetto di una ‘pianificazione’ che si renderà necessaria, poichè la programmazione eviterà o quanto meno scongiurerà il pericolo spendere senza conseguire risultati. Sarà fondamentale, a detta di Celiento, divertirsi e fare divertire ma con un modello di gestione sostenibile, investire e non invece spendere, perchè la Pro Vercelli ha un’identità di tutto rispetto. E’ toccato infine al D.S. Casella scendere sul piano tecnico, pur ribadendo il concetto di percorso a medio termine, Non è stata tutta colpa di Paci, ha confessate con grande onestà, ammettendo responsabilità generali. Rientreranno giocatori da prestiti. Nepi, Maggio, Carosso, Parodi e Macchioni. La squadra ha una sua struttura al momento, ha ribadito Casella, con diciotto giocatori di proprietà. Un acquisto, proposto dal D.S. è stato subito avallato dalla Dirigenza e ieri presentato ufficialmente: e’ Ousmane Niang, acquistato dal Fano, centrocampista, capace di fare la mezzala, l’esterno in un centrocampo sia a quattro che a cinque. La Dirigenza ha chiari gli errori e le strategie per ridare alla Pro Vercelli una posizione di prestigio: in attesa della scelta del nuovo allenatore (non è stato ancora contattato nessuno, ci dicono…) e delle date ufficiali della ripresa di tutte le attività agonistiche dei Leoni di Vercelli.

foto cartacantaweb

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