R. SIGNORI (Ilgiornale.it): “INTER sprecona, troppi punti buttati, ma è la più forte. BARELLA giocatore unico. Il MILAN cresce, ma dipenderà dal CENTROCAMPO. Attenti a GIROUD…”.

Durante la puntata di lunedì 8 novembre della trasmissione Stadio 107, curata da Carta Canta a Radio Studio 107, abbiamo raggiunto al telefono Riccardo Signori, giornalista de Ilgiornale.it e opinionista in tv. Con lui abbiamo rivissuto il Derby di Milano, analizzato gli obiettivi delle milanesi, parlato di Barella, di Ibra.

Un Derby tra Milan e Inter forse a due facce, ma il risultato alla fine ti è sembrato giusto?

“Ho visto un’ Inter sprecona, quando aveva avuto la possibilità di battere un secondo rigore e un’altra occasione per vincere la partita, significa sprecare, così come in altre occasioni è accaduto quest’anno, soprattutto con le grandi avversarie. Se guardiamo le rose, l’Inter mi sembra la più forte, anche se Inzaghi ha dovuto sistemare le cose. Ora non deve più buttare via punti…”.

Sono state corrette le scelte di Inzaghi nel Derby o poteva cambiare qualcosa prima?

“Se un giocatore come Barella non riesce ad esprimere tutta la sua potenzialità, l’Inter ne soffre perchè è determinante per questa squadra. Direi che Inzaghi poteva cambiare qualcosa prima sugli attaccanti, anche se alla fine nè Correa nè Sanchez hanno fatto bene. Era difficile valutare la situazione in quel momento, con una squadra come il Milan che sentiva di poter staccare il Napoli e una, l’Inter, che comunque è più forte. Le coppe comunque incidono sui rendimenti dei giocatori”.

Dicevi che adesso i nerazzurri devono vincere anche le partite importanti e dopo la sosta ci sarà Inter – Napoli…

“Penso sia una partita determinante, per cambiare il proprio trend e per fermare il Napoli… A quel punto l’Inter dovrà tentare di vincere tutte le partite da lì alla fine del girone d’andata”.

Accennavi a Barella, parso stanco, ma Inzaghi ha un suo sostituto?

“Barella ha una prestanza fisica straripante, non ci sono tanti giocatori simili, nemmeno in Europa, ma questo è il suo punto debole. Quando è stanco, perde lucidità. Ho gioca da otto o da cinque… All’Inter servirebbe molto Stefano Sensi, ma evidentemente per problemi fisici ormai anche l’allenatore si fida poco. E’ un giocatore dai piedi buonissimi e di fantasia in un calcio che è tanto fisico.

Hai visto un Milan più maturo rispetto allo scorso anno, pur avendo una rosa molto giovane?

“Stanno senz’altro maturando, vedi ad esempio Leao che ora rimane in partita per molto più tempo. Il Milan manca ancora qualcosa ad esempio Brahim Diaz non può essere tutto in quella zona. I rossoneri sono una fase in cui devono conoscere sè stessi, perchè l’anno scorso fece un grande girone d’andata, ma poi perse un sacco di punti”.

Marotta ha detto che il Milan è al suo massimo. Un complimento o una frecciata?

“Mi sembra sia una fotografia: dipende molto dal centrocampo, se riesce a dare di più. Con Tonali che dura così tutta la stagione, Bennacer in crescita e con Kessie, fin qui deludente, che dovesse riprendersi, allora il Milan può dire la sua”.

Credi che il Milan riuscirà ad avere l’apporto decisivo anche da Ibrahimovic?

“Sicuramente Ibra fa fatica, ma anche nel Derby abbiamo visto che andava cercato di più, come ha detto Pioli, perchè è un giocatore che riesce a servirti nella maniera più calcisticamente intelligente. Non sottovaluterei Giroud, centravanti vero, sotto ogni punto di vista, in grado di concludere le azioni, non solo di accompagnarle”.

foto gettyimages.com

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