Umberto SMAILA:”Ora siamo davvero PRIMI. A volte mi sembra che al MILAN manchi QUALITA’. GIROUD andrebbe servito meglio. Ormai mancano nove GIORNATE…”.

La nostra redazione nel corso della puntata di ‘Stadio 107’ di lunedì 14 marzo in onda a Radio Studio 107 ha ospitato al telefono Umberto Smaila, il noto cantante, attore, compositore, showman, conduttore televisivo, tifoso milanista, molto attivo sui Social. Con Smaila abbiamo parlato del suo ultimo film, in fase di montaggio, del momento del Milan, la lotta per lo scudetto, di Giroud.

Ti abbiamo rincorso nelle ultime settimane perchè impegnato nelle riprese di un film che ti vedeva protagonista, ci vuoi anticipare qualcosa?

“Si tratta di un film realizzato in poche settimane, a basso costo, dal momento che si fa fatica ad andare nelle sale e si realizzano produzioni per la televisione e il piccolo schermo. Il titolo è “La banda del buffardello”, titolo curioso, il richiamo è quello ad uno gnomo, che viveva nei boschi della Toscana al tempo di Leonardo da Vinci, un film fantasy in cui una banda di truffatori scalcinati tende a riprodurre un testo di Leonardo per metterlo all’asta. Con me, il capo della banda, ci sono Maurizio Mattioli, Pippo Franco, mio figlio Rudy e Max Cavallari dei Fichi d’India”.

Intanto il tuo Milan è salito in testa alla classifica di serie A, te lo aspettavi?

“Si, siamo primi ora anche in attesa che l’Inter recuperi la sua partita con il Bologna. Il Napoli comunque fa paura, con il suo centravanti Osimhen che a volte è immarcabile. In famiglia siamo tutti rossoneri e abbiamo una certa fragilità emotiva perchè questa squadra non sembra una ‘Invincibile Armada’ per via di qualche risultato rosicato e perplessità sulla qualità del gioco. Siamo ottimisti, ma perchè siamo tifosi”.

Come vedi la lotta per lo scudetto?

“Devo dire che il Napoli non mi ha fatto una grande impressione contro il Milan e fino a due settimane fa era l’Inter la mia favorita, anche se adesso contro il Torino l’ha ‘sfangata’ con un rigore non dato… La Juve invece ha dalla sua un fattore ‘B’, la fortuna”.

L’attacco del Milan, in attesa di Ibrahimovic si è retto su Giroud, ti convince?

“Il Milan non ha un Immobile, un Vlahovic e Giroud all’estero segnava perchè riceveva tanti palloni, per diventare grande devi avere rifornimenti, non abbiamo più Pirlo… Senza Theo vedevo una parte sinistra sguarnita e non arrivano cross per l’attaccante. L’unica cosa di buono è che mancano, mi dicono, solo nove giornate ancora alla fine del campionato”.

foto ViaggiNews.com

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