R. VRENNA: “PRO VERCELLI Società GLORIOSA. Il MISTER ha dato identità a un GRUPPO fantastico. PENALIZZATI da INFORTUNI e SQUALIFICHE ingiuste. A gennaio vedremo dove saremo e …”.

Ai microfoni di Radio Sportiva ieri è intervenuto Raffaele Vrenna, Direttore Generale della Pro Vercelli, in carica dallo scorso 25 settembre. Ha parlato del suo legame affettivo il Football Club Crotone, della sue scelta di arrivare a Vercelli, degli obiettivi societari e del campionato in corso. Di seguito un stralcio della sua intervista telefonica.

Quando si parla della famiglia Vrenna, si pensa subito al Crotone calcio, è inevitabile, no?

“Ho detto fin da subito che Crotone rappresenta la mia famiglia, mio padre ne è il Presidente e la persona che ho più cara al mondo. Ho lasciato Crotone per alcune divergenze e sono orgoglioso di essere approdato a Vercelli, in una gloriosa Società”.

La Pro Vercelli era partita alla grande quest’anno, poi alcune sconfitte, ma c’è qualche episodio su cui recriminare?

“Abbiamo avuto alcuni infortuni pesanti, siamo stati sfortunati con il Trento, abbiamo anche fallito un rigore e forse ora parleremmo di un altro campionato… Siamo però in linea con le aspettative e forse anche qualcosa in più, grazie al lavoro del mister Scienza che ha dato un’identità spettacolare alla squadra, abbiamo un gruppo fantastico a servizio del tecnico. Siamo partiti con quattro vittorie consecutive, poi alcune sconfitte e un pareggio, ma siamo tornati alla vittoria con la Giana Erminio”.

Le due sconfitte interne con Sudtirol e Feralpisalò sono state il momento più critico di questa stagione?

“Penso che il Sudtirol, che ha la migliore difesa, sia la squadra da battere, insieme al Padova, però l’abbiamo affrontata bene. Abbiamo imparato tanto dalle sconfitte, disputando comunque delle ottime partite, soprattutto con alcune importanti assenze per infortuni e squalifiche. Le sanzioni disciplinari ci stanno condizionando tanto: stiamo subendo troppi cartellini, troppe espulsioni, a mio avviso si va a volte troppo pesanti in alcune decisioni e si rischia di condizionare il campionato di una squadra che sta facendo bene e sono cose sgradevoli”.

Sensazioni in vista della trasferta di Busto Arsizio, contro la Pro Patria?

“Affrontiamo una squadra che conosce bene il campionato, una squadra difficile, con cui anche le grandi hanno avuto difficolta. Speriamo di proseguire il cammino intrapreso contro la Giana e di ritrovarci a gennaio almeno attaccati al treno. Vedremo poi se dover migliorare qualcosa in sede di mercato invernale, però è un gruppo questo che viaggià da sè”.

foto cartacantaweb

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