C. PELLEGATTI:” GIAMPAOLO? Ci vorrà tempo, ma i risultati aiutano.. REBIC? Con lui tante alternative e se lo dice VAN BASTEN… C’è voglia di nuovo”.

A ‘CARTA CANTA’ in onda ogni mercoledì dalle 17 alle 19 sulle frequenze FM e in streaming su Ballando Station One, lo scorso 04 settembre è intervenuto Carlo Pellegatti, voce storica delle telecronache e radiocronache delle partite rossonere, giornalista e ora anche seguitissimo Youtuber. La Redazione ha chiesto a Pellegatti di raccontare la sua nuova esperienza con il suo canale YouTube, parlato di mercato del Milan, di modulo, di Rebic e di Marco Van Basten.

Come ti trovi con la tua attività di Youtuber, che si aggiunge a tutte le tue altre occupazioni?

“Mi hanno proposto questa cosa nuova per me, ho accettato per stare vicino ai tifosi, per raccontare le mie opinioni, per dare le mie informazioni a tutti quelli, sono tanti, che mi sono stati vicini in questi anni”.

Ci fai un’analisi su quello che è il mercato del Milan? Ti sei espresso con un voto

“Ho dato 6,5, perché un voto alto non si può dare, perché tanti sono anche i nuovi inserimenti che riguardano la rosa e ci vorrà tempo, così come non si può dare un voto basso perché alcuni giocatori devono dimostrare il loro valore, non solo nel campionato italiano”.

Ci dai una valutazione sul nuovo allenatore Giampaolo, sul piano mediatico e della comunicazione?

“Eravamo abituati a Gattuso, a conferenze più incisive nei toni, non parlo di contenuti. Giampaolo ha un tono più sincopato. Rino ha fatto un grandissimo lavoro portando il Milan a sfiorare il quarto posto, mentre il nuovo Mister deve lavorare sulla tattica, puntando ai risultati per dare fiducia ai giocatori “.

Come giudichi le critiche o le perplessità nei confronti di Giampaolo per non avere ancora schierato alcuni dei nuovi arrivati?

“Questo è il tema delle ultime settimane, anche se i tifosi vogliono vedere i nuovi, ma ci vuole pazienza. Leao è un’alternativa a Piatek, non credo li vedremo insieme. Rebic può essere schierato nel 4-3-3 o al posto di Castillejo. Capisco però, la gente ha voglia di nuovo “.

Quale sarà il soprannome di Rebic?

“Aspetto di osservarlo meglio, anche se già Marco Van Basten lo ha descritto come duttile, caparbio, addirittura un osso”.

A proposito di Van Basten, lo hai intervistato di recente, che emozioni provi ogni volta a rivederlo?

“Non dico che Marco sia un amico, perché amico è una parola grossa, ma una persona con cui c’è tanta stima reciproca. Con me è sempre stato disponibile, gentile. Il giocatore rievoca un periodo indimenticabile ed emozioni indicibili e la sua sofferenza per l’addio prematuro al calcio ci ha avvicinato a lui ancora di più “.

Foto 90min.com

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